Texas - Le ultime parole dei condannati a morte

Posted in General by midbar on 11/10/2006 22:55

Le ultime parole dei condannati a morte raccolte sul sito del dipartimento della giustizia del texas.

[via PeaceReporter e Repubblica.it ]

[…] C’è il messicano Henry Porter che comincia a franare a 16 anni, prima condanna perché guida ubriaco. Che assalta case isolate e pompe di benzina. Che una mattina di novembre del 1975, a Fort Worth, uccide l’investigatore che lo sta interrogando a proposito di tre rapine accadute nei dintorni. Dieci anni dopo, legato, con le braccia spalancate, ringrazia padre Walsh per il “suo aiuto spirituale”. Ma ha ancora un paio di cose terrene da dire: “Mi avete chiamato assassino a sangue freddo quando ho sparato a un uomo che mi ha sparato per primo. La sola ragione per cui io sono qui è che sono messicano e lui era un poliziotto. La gente pretende la mia vita e questa sera l’avrà. Ma la gente non chiede la vita del poliziotto che ha ucciso quel ragazzo di 13 anni che stava ammanettato nel retro della sua auto… Voi la chiamate giustizia. Ma questa è solo la vostra giustizia. La giustizia dell’America. Mi avete chiamato assassino a sangue freddo. Ma io non ho mai legato nessuno a un lettino come questo. Né ho mai pompato veleno nelle vene di qualcuno, guardandolo da dietro una porta blindata. Voi la chiamate giustizia. Io li chiamo omicidi a sangue freddo. Lo dico senza amarezza, senza rabbia. Spero che Dio perdoni i miei peccati. Adesso sono pronto”. […]

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