Wikipedia e par condicio

Posted in General by midbar on 30/01/2006 23:43

Grazie a Sognatori Liberi sono andato a confrontare su wikipedia quanto si dice dei due contendenti alle Politiche 2006:

Prodi:

Indice

Berlusconi:

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Particolarmente interessante, per chi intendesse approfondire, il capitolo dedicato ai Procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi.

La notte

Posted in General by midbar on 26/01/2006 21:15

27 Gennaio [Giorno della Memoria]

[immagine via www.carnialibera1944.it]

Ho visto altre impiccagioni, ma non ho mai visto un condannato piangere, perché già da molto tempo questi corpi inariditi avevano dimenticato il sapore amaro delle lacrime.

Tranne che una volta. L’Oberkapo del 52° commando dei cavi era un olandese: un gigante di più di due metri. Settecento detenuti lavoravano ai suoi ordini e tutti l’amavano come un fratello. Mai nessuno aveva ricevuto uno schiaffo dalla sua mano, un’ingiuria dalla sua bocca.

Aveva al suo servizio un ragazzino un pipel, come lo chiamavamo noi. Un bambino dal volto fine e bello, incredibile in quel campo.

(A Buna i pipel erano odiati: spesso si mostravano più crudeli degli adulti. Ho visto un giorno uno di loro, di tredici anni, picchiare il padre perché non aveva fatto bene il letto. Mentre il vecchio piangeva sommessamente l’altro urlava: «Se non smetti subito di piangere non ti porterò più il pane. Capito?». Ma il piccolo servitore dell’olandese era adorato da tutti. Aveva il volto di un angelo infelice).

Un giorno la centrale elettrica di Buna saltò. Chiamata sul posto la Gestapo concluse trattarsi di sabotaggio. Si scoprì una traccia: portava al blocco dell’Oberkapo olandese. E lì, dopo una perquisizione, fu trovata una notevole quantità di armi.

L’Oberkapo fu arrestato subito. Fu torturato per settimane, ma inutilmente: non fece alcun nome. Venne trasferito ad Auschwitz e di lui non si senti più parlare.

Ma il suo piccolo pipel era rimasto nel campo, in prigione. Messo alla tortura restò anche lui muto. Allora le S.S. lo condannarono a morte, insieme a due detenuti presso i quali erano state scoperte altre armi.

Un giorno che tornavamo dal lavoro vedemmo tre forche drizzate sul piazzale dell’appello: tre corvi neri. Appello. Le S.S. intorno a noi con le mitragliatrici puntate: la tradizionale cerimonia. Tre condannati incatenati, e fra loro il piccolo pipel, l’angelo dagli occhi tristi.

Le S.S. sembravano più preoccupate. Più inquiete del solito. Impiccare un ragazzo davanti a migliaia di spettatori non era un affare da poco. Il capo del campo lesse il verdetto. Tutti gli occhi erano fissati sul bambino. Era livido, quasi calmo, e si mordeva le labbra. L’ombra della forca lo copriva.

Il Lagerkapo si rifiutò questa volta di servire da boia.

Tre S.S. lo sostituirono.

I tre condannati salirono insieme sulle loro seggiole. I tre colli vennero introdotti contemporaneamente nei nodi scorsoi.

- Viva la libertà! - gridarono i due adulti.

Il piccolo, lui, taceva.

- Dov’è il Buon Dio? Dov’e? - domandò qualcuno dietro di me.

A un cenno del capo del campo le tre seggiole vennero tolte.

Silenzio assoluto. All’orizzonte il sole tramontava.

Scopritevi! - urlò il capo del campo. La sua voce era rauca. Quanto a noi, noi piangevamo.

- Copritevi!

Poi cominciò la sfilata. I due adulti non vivevano più. La lingua pendula, ingrossata, bluastra. Ma la terza corda non era immobile: anche se lievemente il bambino viveva ancora…

Più di una mezz’ora restò così, a lottare fra la vita e la morte, agonizzando sotto i nostri occhi. E noi dovevamo guardarlo bene in faccia. Era ancora vivo quando gli passai davanti. La lingua era ancora rossa, gli occhi non ancora spenti.

Dietro di me udii il solito uomo domandare:

- Dov’è dunque Dio?

E io sentivo in me una voce che gli rispondeva:

- Dov’è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca…

[La Notte - Elie Wiesel]

Mario Draghi - Lezioni di stile

Posted in General by midbar on 19/01/2006 11:59

Già fatto. In meno di 72 ore dal suo arrivo in via Nazionale il neo-governatore Mario Draghi ha affrontato il conflitto di interesse di ex banchiere privato, tornato da Londra a Roma a recitare il ruolo di civil servant. L’ha risolto scegliendo una formula rigorosa, quella del blind trust, largamente radicata nella realtà anglosassone ma del tutto nuova per l’Italia. L’osservazione fin troppo ovvia è che il nostro presidente del Consiglio in dodici anni di attività politica non è riuscito a fare altrettanto.

Esiste sulla carta, è vero e lo segnalano le cronache parlamentari, un simulacro di legge chiamata Frattini ma chi abbia avuto la ventura di vederla all’opera è pregato caldamente di segnalarne i movimenti. Si obietterà, con ragione, che una cosa è risolvere il conflitto di interesse di un singolo banchiere, altro è sistemare nel modo più opportuno un impero mediatico come quello costruito in anni di lavoro da Silvio Berlusconi. Ma forse quella che è mancata dal ‘94 fino ad oggi è stata proprio la volontà. […]

[Corriere della Sera]

Aggiornamento Wordpress

Posted in General by midbar on 07/01/2006 21:41

Oggi pomeriggio il blog è stato aggiornato alla nuova versione di Wordpress seguendo i consigli di Andrea. Anche il tema è stato rinnovato.

Questione Morale

Posted in General by midbar on 06/01/2006 13:43

In questi giorni se ne parla tanto e, nel migliore dei casi, si osserva il tentativo di porre centro-sinistra e centro-destra sullo stesso piano. Riporto in forma schematica alcuni dati significativi che, a mio parere, indicano in modo obbiettivo come persista una diversa sensibilità dei due schieramenti rispetto alla questione morale.
Sono partito dalla lista dei condannati in via definitiva presente sul sito di Beppe Grillo e ho confrontato i numeri dei condannati con quello degli eletti in Camera, Senato e Parlamento Europeo.

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